Cosà è RePowers©?

RePowers è il brand coniato dallo studio di architetttura di Luca Giordano e partnes tecnoclima.ch.

Tale brand è stao ideato per il bando di concorso "stazione di rifornimento del futuro" pubblicato da l'Unione Petrolifera Svizzera.

Il nostro progetto, che a seguire vi presenteremo, verrà analizzato assieme a tutti gli altri e per metà dicembre di quest'anno verrà scelto il vincitore.

Compito di questo sito internet è quello di comunicare il progetto, che a prescindere dall'esito formale, noi vorremmo che venisse condiviso a livello popolare visto che ci ha gratificto molto realizzarlo.

RePowers ambisce a trasformare le obsolete stazioni di benzina in vere e proprie stazioni di energia vitale personale, mentale e fisica, per ogni cliente che avrè la fortuna di scegliere una di queste RePowers station. Saranno caratterizzate da tecnologie e materiali, innovativi e sostenibili, progettati mettendo l'individuo al centro della scena per garantire momenti di comfort a 360°. Evidentemente non verrà tralasciato il core business principale, ovvero quello di rifornire la auto con il vettore opportuno, oppure di usufruire momentaneamente di auto a noleggio.

Presentazione del progetto

In futuro i tempi di ognuno di noi saranno sempre più serrati e ritagliarsi del tempo per sollevare e ricaricare il proprio spirito e corpo sarà sempre più difficile. Nel contempo dal 2030 in avanti assisteremo ad una conversione consistente e accelerata da un sistema di trasporti basato sul petrolio ad uno basato sull'elettricità e su carburanti alternativi. Questo obbligherà molte persone a sostare per almeno 30-60 minuti alla stazione di ricarica elettrica.

A quel punto le stazioni di benzina diventeranno tutte mini centri commerciali o piccoli bistrot, molti chiuderanno. Cosa fare in quel tempo?

Ecco allora che la stazione di servizio diventa un posto dove ricaricare se stessi, sfruttando il tempo "perso" durante il rifornimento dell'autovettura. Una persona potrebbe consumare un pasto ma anche riposare in apposite stanze, eseguire dei trattamenti benessere innovativi, monitorare il proprio stato di salute attraverso dei body care screening, oppure potrebbe lavorare stampando una @mail o utilizzando una PC station. Tutto questo, e altro ancora, in un ambiente, esterno ed interno, dove il verde e le materie naturali (legno, pietra, etc,), con tutti i loro benefici, dominano.

Andare "a fare benzina" diventerà quindi un'esperienza. Ogni stazione di rifornimento potrà dotarsi di solo alcuni servizi rispetto ad altri, in funzione della vision e della mission imprenditoriale, delle capacità finanziarie o altro, ma un vincolo è che il contenitore dovrà essere riqualificato formalmente con un'operazione di "green washing" reale così da ridare nuova vita e slancio al business delle stazioni di benzina.

Ma come garantire che tutte le stazioni di benzina possano permettersi personale qualificato e ambienti idonei? A quel punto bisognerà olisticamente applicare tutte quelle softskills necessarie e attuali, come il co-working etc, per ottimizzare le performance e prestazioni di ogni RePowers Station.



Video presentazione


Tavola architettonica del progetto

Descrizione del progetto

Le RePowers stations saranno caratterizzate da un denominatore comune: svolgere la funzione originale integrando tecnologie e materiali, oltre a funzioni attuali e sostenibili.

Già dall'esterno ci si potrà rendere conto dell'importanza data agli elementi naturali. Le facciate verranno invase da diverse specie vegetali che contribuiranno a migliorare la qualità dell'aria.

Gli utenti potranno ricaricare le proprie vetture sotto due "nidi" verdi, uno destinato alle auto elettriche e l'altro per quelle a idrogeno, a metano, a biogas etc. Vicina alla stazione di servizio è stata predisposta una green tower per il car sharing con auto elettriche, che attraverso una rete territoriale favorirà questa soluzione per gli spostamenti. Per integrare le RePowers stations al contesto urbano è pensato un up grade urbanistico con un tram-treno.

Prima di arrivare alla stazione di servizio il cliente potrà scegliere e preordinare, con il proprio smartphone o con sistema informatico integrato dell'autovettura, le attività e prenotare i trattamenti che desidererà praticare nella struttura, nonché il menù desiderato, tramite apposita app. E sempre grazie a questa, una volta all'interno, gli utenti potranno monitorare lo stato di ricarica della propria auto e delle attività che stanno praticando.

Gli interni saranno realizzati in prevalenza con materiali naturali che oltre a favorire uno sviluppo sostenibile influiscono sul benessere spico-fisico dell'individuo. Le pavimentazioni, a dipendenza dei tipo d'investimento e impronta che il proprietario vorrà dare, saranno costituite da veri e propri prati dove i bambini potranno giocare. I percorsi verranno contraddistinti mediante un camminamento in pietra. Per definire determinate aree ed attività specifiche ci saranno dei cambi di pavimentazione con legno e pietre. Le pareti interne in alcuni casi saranno "invase" dal verde, altre in terra cruda, calce o in bambù. Non mancheranno gli aspetti tecnologici come interactive wall o proiezioni interagenti.

Il piano terra potrebbe essere definito come zona convenzionale. Le attività previste saranno quelle tipiche delle attuali stazioni di servizio ma con aspetti innovativi.

Al ristorante avremo la possibilità di scegliere tra diversi tipi di cucina (etnica, stampata in 3d, vegana o tradizionale) in funzione di quelle che saranno le nuove abitudini della società. Le ordinazioni verranno registrate su supporti digitali da ologrammi a tema. Si potrà poi scegliere se consumare il pasto su tavoli tradizionali per i più nostalgici o all'interno di igloo interattivi dove ognuno potrà scegliere l'ambientazione a lui più consona e il livello d'intensità di questa realtà virtuale o aumentata, se completamente isolato o in contatto con l'esterno. Inoltre in ogni igloo si potrà scegliere una terapia "leggera" come per esempio quella agli ioni negativi, all'ozono o all'ossigeno. Come tutte la stazioni si servizio sarà dotata di uno shop con prodotti salutari, integratori etc, nonché dei servizi.

Salendo al primo piano potremmo rilassarci in un open space con sedute ergonomiche, relazionarci con altre persone o farci coinvolgere dalle pareti interattive. Sulle pareti si potrà navigare in rete e scegliere cosa vedere mediante un semplice tocco.

Ci sarà un'area per il coworking attrezzata con postazioni PC e il necessario per poter lavorare da remoto. Su questo piano si potrà accedere all'area riposo dotata di camere da letto destinate a chi affronta viaggi lunghi o all'area body care screening per svolgere check up completi non invasivi in collegamento virtuale con il medico di riferimento dell'ospedale più vicino.

Verrano predisposti spazi anche per trattamenti beauty and spa con professionisti.

Saranno messi a disposizioni attrezzi ginnici e praticati corsi per gli utenti. Ci si potrà immergere in un percorso Kneipp che si serve del potere curativo dell'acqua per donare benessere al nostro corpo. Il tutto verrà contraddistinto da una particolare luce: la copertura a cupola sarà rivestita in pannelli fotovoltaici traslucidi e mobili che all'occorrenza potranno essere aperti per beneficiare direttamente dei raggi solari.

Descrizione del progetto

Le RePowers stations saranno caratterizzate da un denominatore comune: svolgere la funzione originale integrando tecnologie e materiali, oltre a funzioni attuali e sostenibili.

Già dall'esterno ci si potrà rendere conto dell'importanza data agli elementi naturali. Le facciate verranno invase da diverse specie vegetali che contribuiranno a migliorare la qualità dell'aria.

Gli utenti potranno ricaricare le proprie vetture sotto due "nidi" verdi, uno destinato alle auto elettriche e l'altro per quelle a idrogeno, a metano, a biogas etc. Vicina alla stazione di servizio è stata predisposta una green tower per il car sharing con auto elettriche, che attraverso una rete territoriale favorirà questa soluzione per gli spostamenti. Per integrare le RePowers stations al contesto urbano è pensato un up grade urbanistico con un tram-treno.

Prima di arrivare alla stazione di servizio il cliente potrà scegliere e preordinare, con il proprio smartphone o con sistema informatico integrato dell'autovettura, le attività e prenotare i trattamenti che desidererà praticare nella struttura, nonché il menù desiderato, tramite apposita app. E sempre grazie a questa, una volta all'interno, gli utenti potranno monitorare lo stato di ricarica della propria auto e delle attività che stanno praticando.

Gli interni saranno realizzati in prevalenza con materiali naturali che oltre a favorire uno sviluppo sostenibile influiscono sul benessere spico-fisico dell'individuo. Le pavimentazioni, a dipendenza dei tipo d'investimento e impronta che il proprietario vorrà dare, saranno costituite da veri e propri prati dove i bambini potranno giocare. I percorsi verranno contraddistinti mediante un camminamento in pietra. Per definire determinate aree ed attività specifiche ci saranno dei cambi di pavimentazione con legno e pietre. Le pareti interne in alcuni casi saranno "invase" dal verde, altre in terra cruda, calce o in bambù. Non mancheranno gli aspetti tecnologici come interactive wall o proiezioni interagenti.

Il piano terra potrebbe essere definito come zona convenzionale. Le attività previste saranno quelle tipiche delle attuali stazioni di servizio ma con aspetti innovativi.

Al ristorante avremo la possibilità di scegliere tra diversi tipi di cucina (etnica, stampata in 3d, vegana o tradizionale) in funzione di quelle che saranno le nuove abitudini della società. Le ordinazioni verranno registrate su supporti digitali da ologrammi a tema. Si potrà poi scegliere se consumare il pasto su tavoli tradizionali per i più nostalgici o all'interno di igloo interattivi dove ognuno potrà scegliere l'ambientazione a lui più consona e il livello d'intensità di questa realtà virtuale o aumentata, se completamente isolato o in contatto con l'esterno. Inoltre in ogni igloo si potrà scegliere una terapia "leggera" come per esempio quella agli ioni negativi, all'ozono o all'ossigeno. Come tutte la stazioni si servizio sarà dotata di uno shop con prodotti salutari, integratori etc, nonché dei servizi.

Salendo al primo piano potremmo rilassarci in un open space con sedute ergonomiche, relazionarci con altre persone o farci coinvolgere dalle pareti interattive. Sulle pareti si potrà navigare in rete e scegliere cosa vedere mediante un semplice tocco.

Ci sarà un'area per il coworking attrezzata con postazioni PC e il necessario per poter lavorare da remoto. Su questo piano si potrà accedere all'area riposo dotata di camere da letto destinate a chi affronta viaggi lunghi o all'area body care screening per svolgere check up completi non invasivi in collegamento virtuale con il medico di riferimento dell'ospedale più vicino.

Verrano predisposti spazi anche per trattamenti beauty and spa con professionisti.

Saranno messi a disposizioni attrezzi ginnici e praticati corsi per gli utenti. Ci si potrà immergere in un percorso Kneipp che si serve del potere curativo dell'acqua per donare benessere al nostro corpo. Il tutto verrà contraddistinto da una particolare luce: la copertura a cupola sarà rivestita in pannelli fotovoltaici traslucidi e mobili che all'occorrenza potranno essere aperti per beneficiare direttamente dei raggi solari.